Col Cornier Ciaspole

percorso ad anello col cornier inverno

Il complesso delle Dolomiti Friulane, con la sua natura selvaggia è incontaminata offre spazi vasti dai quali è possibile ammirare, a 360° le vette circostanti alla portata di tutti gli escursionisti con un buon allenamento.

Nel periodo che va da metà dicembre (metà novembre per le buone annate come il 2020) e marzo esiste un anello che partendo dal centro di Piancavallo e raggiungendo il Col Cornier con le ciaspole permette di ammirare le Dolomiti Friulane e il complesso del Cansiglio e Lago di Santa Croce. 

Col Cornier Ciaspole : un emozione sul confine

Il percorso che permette di raggiungere il Col Cornier con le Ciaspole è alla portata di tutti gli escursionisti purché allenati, attrezzati per ambiente invernale (ciaspole e ramponcini) e dotati di orientamento in ambiente invernale.

col cornier inverno

L’anello che voglio proporti quest’oggi ha un dislivello positivo di 480 metri e una lunghezza di quasi dieci chilometri e, a differenza di altri itinerari parte dal parcheggio posto accanto al Palaghiaccio di Via Barcis e segue parte dell’itinerario da compiere per raggiungere il Ristoro Arnerni in notturna.

Lasciata l’auto iniziamo la nostra salita imboccando il sentiero 993 che, se pur solo in parte, attraversa la seggiovia tiene lontani dalla traiettoria di sciatori e snowbordisti. Il sentiero sale senza difficoltà tecniche e in circa un ora porta al Ristoro Arneri.

Baita Arneri e veloce sosta

Sono sempre dell’idea che per conoscere la montagna bisogna viverla a 360° e questo implica anche l’assaporare i prodotti tipici e locali.

La Baita Arneri è il posto giusto per una breve sosta durante il giro ad anello del Col Cornier con le ciaspole e per degustare un caldo brûlé o un crostino con il pastin.

La tentazione di fermarsi e degustare tutte le prelibatezze è tanta ma, se vuoi il mio consiglio, prosegui il giro fino in cima e qui ritorna per rifocillarti delle energie ad escursione conclusa (magari beneficiando della seggiovia per la salita).

Dalla Baita Arneri al Col Cornier con le ciaspole

Per proseguire la nostra escursione continuiamo diritti da Ristoro Arneri fino ad incrociare un bivio al quale prendiamo, sulla sinistra, il sentiero CAI 993.

Da qui proseguiremo sempre dritti fino ad arrivare alla cima del Col Cornier posta a 1767 metri. La vista che si gode dalla vetta è unica e permette, nelle giornate più limpide, di arrivar a vedere persino le Pale di San Martino, Schiara e il Monte Civetta.

Sembra quasi impossibile ma questo piccolo punto di vetta gode di una posizione unica nel suo genere. La coccolano e proteggono le vette Carniche e Giulie e l’orizzonte spazia verso Consiglio e Dolomiti regalandoci viste uniche.

percorso col cornier ciaspole

L’escursione non è terminata e per tornare al centro di Piancavallo proseguiamo, dalla croce di vetta, seguendo sempre dritti il sentiero panoramico di cresta CAI 993 fino ad incrociare un bivio.

col cornier ciaspole

Da qui abbiamo due possibilità per concludere la nostra escursione.

Se proseguiamo sulla sinistra scendiamo rapidamente passando per il bosco (sentiero CAI 992) e costeggiando la pista da sci dietro le reti di protezione. Questa opzione permette di aggirare il Monte Sauc.

Diversamente all’ultimo bivio se teniamo la destra al sentiero 994, come ti consiglio, ci portiamo a Sella Sauc per poi seguire a sinistra per Cippo Maso e a sua volta compiere l’ultima discesa lungo il sentiero della Carbonaia. Da qui giungiamo al centro di Piancavallo punto finale della nostra escursione.

Lo spettacolo della Natura

Amo la mia terra, le  mie montagne e le emozioni che queste mi regalano. Non sono le Dolomiti Unesco ma, dopo aver visto questo video dell’amico Lorenzo sono sicura che anche tu la penserai come me. Lasciami un commento e fammi sapere cosa ne pensi 🙂


Scheda Tecnica:

📍 Piancavallo – Col Cornier
⏱ Tempo di Percorrenza: 3,40 intero giro
📏 Lunghezza: 9,10 km
📈 Dislivello: 470  mt
🔎 Tipo di Percorso: ad anello
⛏ Difficoltà: E
📣 Traccia GPS: Scarica il tracciato GPX

Credit Photo by Tiziano Zardo

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(3) commenti

  1. Annalisa+Trevaligie-Travelblog

    Io avrei ceduto alla prima baita! E non avrei sicuramente continuato il percorso… quindi bel consiglio! Non ho mai fatto trekking, tantomeno sulla neve, ma deve essere un esperienza pazzesca.

  2. Teresa

    Innanzitutto devo farti i complimenti per le foto, sono davvero meravigliose. Anche per me che non sono una amante del freddo e della neve è stato un piacere vederle! Quanto a farci una escursione… bhè, questa è un’altra storia 🙂

  3. Valentina

    Che spettacolo questi paesaggi innevati! Amo la montagna in qualsiasi stagione dell’anno e spero di poter tornare presto a vedere le mie care Dolomiti (conosco molto bene quelle del Trentino Alto Adige e del Veneto, mentre non sono mai stata su quelle del Friuli).
    Comunque sai che non ho mai provato le ciaspole, che in realtà mi incuriosiscono molto. Cercherò di provarla l’anno prossimo … ormai, anche quest’anno, l’idea di trascorrere qualche giorno sulle Dolomiti è andata…

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