Tra le valli delle Dolomiti Friulane troviamo un suggestivo paesino ricco di storia e bellezze naturali. Un borgo in cui le tradizioni restano vive e tramandate di generazione in generazione.
Collocato su una conca verdeggiante con le vette delle Dolomiti Friulane a far da cornice e le acque dei torrenti Cellina e Settimana a bagnarne le sponde Claut è un piccolo paesino contornato dal suggestivo panorama dolomitico e luogo ideale per la pratica di numerosi sport.
Rifugio Pradut un Percorso adatto a tutti
Con un itinerario adatto a tutti il percorso che porta a Rifugio e Cima Pradut regala una bellissima vista dell’intero arco dolomitico friulano con le Cime Pradut e Preti oltre che dei paesi Claut e Cellino.
La fatica di questa escursione, se fatta lungo la strada forestale, la rende adatta a tutti purché si abbia un minimo di allenamento.
Le difficoltà tecniche sono assenti e la fatica viene ripagata dall’enorme bellezza.
Rifugo Pradut Percorso e come arrivare
Dalla località di Barcis proseguire verso il piccolo borgo di Claut lungo la strada panoramica che costeggia il Torrente Cellina. Per chi arriva da Longarone la strada da seguire permette di passare lungo i paesi di Erto e Casso famosi per il triste episodio di Vajont.
Arrivati in paese proseguire fino alla piazza e da qui tenere la sinistra in direzione Lesis. Seguire la strada, per circa 2,5 chilometri, sino ad arrivare a Pian del Muscul (640 mt) dove si può lasciare l’auto in un grande parcheggio (fare attenzione in quanto in alta stagione, estiva ed invernale, risulta essere a pagamento).
Parcheggiata l’auto si prosegue per 500 metri sulla strada per poi prendere a destra la forestale che porta sino in Casera Pradut.
Rifugio Pradut : la camminata
La strada forestale che porta al Rifugio Pradut è di facile percorrenza e adatta a tutti.
Per chi volesse, all’inizio della strada, è possibile scegliere di imboccare sulla destra il sentiero 960A che, in mezzo al bosco e attraversando in più riprese la principale forestale porta al rifugio.
Non ci sono difficoltà tecniche. La strada è larga e nel periodo invernale sempre battuta dai gestori del rifugio.
Grazie al loro lavoro la forestale, in costante salita ma mai troppo ripida, è percorribile sena bisogno dell’uso delle ciaspe ma, assolutamente d’obbligo i ramponcini.
Le fredde temperature invernali nei tratti esposti a nord fanno si che il fondo sia si compatto ma al contempo ghiacciato e per questo motivo l’uso del ramponcino risulta fondamentale per evitare spiacevoli ed inutili incidenti.
Per il ritorno si segue a ritroso la stessa strada e, piccola chicca, se porti con te una paletta da neve potrai trasformare la discesa in una divertente slittinata 🙂
Rifugio Pradut : il panorama e le vette
Durante tutta la camminata ad accompagnarci c’è il bellissimo panorama che permette di ammirare la valle sottostante con Cimolais e Claut oltre le vette friulane.
Arrivati in rifugio, come per incanto, ci sono le cime Borgà, Duranno e Preti.
Per i più allenati dal Rifugio Pradut partono numerosi itinerari che portano alle vette ma questo te lo racconterò in un prossimo articolo 🙂
Scheda Tecnica:
📍 Rifugio Pradut – Claut
⏱ Tempo di Percorrenza: 2 ore andata – 1,5 ora ritorno
📏 Lunghezza: 9 km
📈 Dislivello: 800 mt
🔎 Tipo di Percorso: andata e ritorno
⛏ Difficoltà: E
📣 Traccia GPS: Scarica il tracciato GPX
Credit Photo by Federica Tudelli
Sicuramente non rientro tra i più allenati! Ma devo dire che anche dalle foto traspare la praticità del percorso. Sarebbe davvero un esperienza divertente da fare con tutta la famiglia. Credo che la vista del panorama valga l’impresa.
Sii. Se sei poco allenata segui il consiglio di portare con te un piccolo slittino..la discesa sarà più veloce e mooolto divertente per tutta la famiglia 🙂
Ho visitato la zona quest’estate è me ne sono innamorata. Non mi sembra molto difficile come percorso, sicuramente in compagnia deve essere molto divertente da percorrerlo.
Ah il Friuli! Bello d’estate e pure d’inverno! Ammetto di non aver mai fatto una ciaspolata ma questo percorso fino al rifugio lo proverei senz’altro! Che paesaggi tutti bianchi, adorabili!
[…] Per raggiungere il Rifugio Pradut è possibile seguire la strada forestale, quasi totalmente cementata/asfaltata o seguire il sentiero 960 che, snodandosi lungo il bosco, permette di evitare il percorso principale consigliato solo per il periodo invernale (ne ho parlato nell’articolo Rifugio Pradut Percorso con le Ciaspole). […]