Pablo Neruda diceva che “se non scali la montagna non ti potrai mai godere il paesaggio” e aveva ragione.
L’escursione che voglio raccontarti oggi da Selva di Cadore ad Alleghe traduce in 30 km di sentiero e asfalto il concetto di Neruda.
La località di partenza è incastonata a 1424 mt tra le Dolomiti ed è già di perse’ una garanzia dello splendore di questi luoghi. Il lago di Alleghe, incastonato tra le vette dolomitiche come il Civetta e le cime del gruppo della Marmolada è un punto d’arrivo che ripaga della fatica.
In mountain bike nel cuore del Cadore
La sera prima il tempo non mette buono. Consultiamo ogni tipo di sito meteo, dai più gettonati all’Arpav Veneto. Danno tutti brutto tempo meno che il meteo regionale bellunese che lascia qualche speranza.
Non ci voglio credere e così vado a dormire con la convinzione che il giorno dopo saremo partiti alla volta di mulattiere, carrareccia e single track. Inutile dire che al mattino, appena sveglia, tiro un sospiro di sollievo. Le nuvole sono alte e per di più distanti. Si può pedalare!
Percorsi Selva di Cadore in mtb : giù fino ad Alleghe
Il punto di partenza è dal parcheggio della seggiovia di Pescul lungo il sentiero numerato 569. Il sentiero è sempre ben segnato su fondo scorrevole di ghiaia e sassi (nulla di impegnativo). Dopo le prime curve, tutte sul sottobosco, le pendenza e iniziano a farsi sentire. Per fortuna a rallegrare l’animo ci pensa lo stupendo panorama che ci da anche idea di quanto stiamo salendo.
Il primo pit-stop è al Rifugio Fertazza dal quale poi proseguiamo in direzione Pian di Pezze.
Per aumentare l’adrenalina proseguiamo verso un breve single track di livello S1 (adatto a chiunque abbia un minimo di esperienza di guida in montagna).
Lungo la discesa mi fermo per ammirare una piccola abitazione in legno costruita in mezzo al nulla..quanta invidia.
La discesa prosegue senza particolari difficoltà e ci porta dopo un dislivello negativo di più di 500 mt proprio si Pian di Pezze’.
Una sosta al volo per ammirare il lago dall’alto e poi via ancora per gli ultimi metri di discesa. Qui i segni del disastri del Vaia si fanno sentire. La strada mulattiera che avevo previsto di percorrere è distrutta e riporta ancora i segni di quel terribile evento atmosferico.
Le possibilità sono quindi tre per scendere. Lungo la comoda la trafficata strada asfaltata, divertendosi un po’ lungo la pista di collegamento (di livello rosso come pista da sci) o facendo i pazzi e prendere la pista che porta a Rue di Mara. Ovviamente scelto di giocarmi l’osso de collo XD.
Con una veloce e tecnica discesa in poco arrivò ad Alleghe. Tempo per qualche foto e poi via verso Caprile e poi, con una salita tutta su asfalto che mette alla prova la resistenza delle gambe, si arriva nuovamente a Selva di Cadore.
Il Cadore, per questo primo percorso a Selva di Cadore in MTB non ha tradito e anzi, ha regalato panorami fantastici difficili da dimenticare.
Scheda Tecnica:
📍 Selva di Cadore – Alleghe
⏱ Tempo di Percorrenza: 3,5 ore
📏 Lunghezza: 30km
📈 Dislivello: 1000 mt
🔎 Tipo di Percorso: ad anello
⛏ Difficoltà: Richiesto un buon allenamento
📣 Traccia GPS: Guarda la traccia su Strava
Ci sono stata in questi posti meravigliosi, ma in inverno, quando tutto era innevato. Ricordo ancora la gita ad Alleghe. Siamo arrivati in paese e ci siamo fermati per una cioccolata calda quando ad un certo punto inizia a nevicare…siamo dovuti tornare subito indietro per non rischiare di rimanere bloccati lì!! 😅
Mi piacerebbe tornarci ma in un periodo diverso, ad esempio in primavera quando il verde inizia a colorare queste splendide montagne.
Anch’io quest’estate mi sono concessa qualche uscita in bicicletta. Con mio marito avevamo un bici da corsa ma ora abbiamo preso delle gravel, che spero l’autunno ci permetta di sfruttare un po.
In realtà quest’estate abbiamo fatto dei giri noleggiando delle bici elettriche: oltre al sentiero del Ponale a Riva del Garda abbiamo fatto un percorso anche partendo proprio da Selva di Cadore. Selva di Cadore (partendo dagli impianti) – Forcella Staulanza – Fertazza e poi da lì giù. Mi sono segnata anche il tuo percorso perchè mi sta piacendo molto scoprire il mondo dalla bici.
Davvero una bella escursione! Me la annoto dato che quest’estate un po’ tutta la famiglia si è data alla bicicletta. Con preferenza per la pedalata assistita però!