Ci sono salite che ti restano nel cuore, che fanno piangere dall’emozione una volta che le conquisti. Per me, per noi, il Monte Rite rappresenta questo.
La fatica, il panorama, l’arrivo in cima e il cuore che scoppia e bagna gli occhi.
Questa uscita è stata la prima per noi di questo genere, all’insegna di un weekend avventuriero e una dimostrazione che a volte non servono giorni e giorni di ferie per fare qualcosa di unico, di bello.
Partiti nel primo pomeriggio e dopo una settimana di turno notturno ci siamo accampati (nel vero senso della parola) al Camping “Insonnia” a Zoldo.
Eravamo agitati ed eccitati come due bambini per ciò che di lì a poche ore avremmo fatto.
E così, la domenica, con due panini nello zaino abbiamo iniziato a salire. Zoldo, Venas, Masarie e Passo Cibiana di Cadore.
Piccoli paesini con le loro usanze e case caratteristiche. Una strada che sale, per circa dieci chilometri, che si fa sentire sulle gambe e sul fiato ma capace di regalare, ad ogni angolo, un panorama mozzafiato.
Arrivati a Passo Cibiana ci fermiamo per recuperare le energie alla Baita Deona. Una sosta breve, per focalizzare meglio il nostro obiettivo. La cima del Monte Rite.
Iniziamo così a salire, purtroppo disturbati di tanto in tanto dalle jeep turistiche, su una strada sterrata dove non incrociamo nessuno se non (sig) turisti figli delle comodità e qualche escursionista.
Un’ascesa di 8 chilometri su una strada a tratti sconnessa, a momenti leggermente esposta ma sempre attorniata da un panorama che a 360 gradi mostra la bellezza delle Dolomiti.
Arriviamo prima al rifugio Dolomiti e dopo l’ultima fatica alla cima e Museo di Messner.
Inutile dire che arrivati in cima non ricordiamo più cosa sia la fatica. Il panorama su Pelmo, Marmolada, Sorapis, Antelao ripagano ogni goccia di sudore versato.
Abbiamo anche la fortuna di trovare il Museo aperto e decidiamo, prima di scendere e, con un po’ di amarezza lasciare questo spettacolo, di visitarlo.
Interessante e sicuramente molto educativo per due appassionati di montagna come noi…non vediamo l’ora di visitare gli altri.
Per il ritorno seguiamo lo stesso percorso fatto all’andata e chiudiamo con quasi 40 chilometri e circa 1300 metri di dislivello. Un bel giro sicuramente che ci ha lasciato dentro tanto e che quanto prima vogliamo tornare a fare 🤙🏻
Scheda Tecnica:
📍 Monte Rite da Val di Zoldo
⏱ Tempo di Percorrenza: 4 ore
📈 Dislivello: 1300 mt
🔎 Tipo di Sentiero: andata/ritorno
