Esistono una serie di sentieri per passeggiate invernali a Piancavallo che, lontano dalla folla e dagli impianti di risalita, permettono di fare sport e immergersi nella natura più selvaggia scoprendo un mondo incantato.
Uno di questi percorsi è la passeggiata delle malghe Piancavallo che in inverno si trasforma in un paesaggio magico che fa sembrare di essere in qualche angolo remoto della Lapponia.
Il sentiero delle malghe è percorribile tutto l’anno però per scoprirlo nel periodo compreso tra dicembre e fine febbraio è necessario essere muniti di ciaspole.
Se non hai un paio di racchette da neve e vuoi scoprire la passeggiata delle malghe a Piancavallo puoi trovarle a noleggio presso il negozio Pia.No che trovi nella piazza centrale, Piazzale della Puppa.
La neve che riporta ad altra neve : la passeggiata delle malghe
Mina canta che “La neve rallenta, modifica, ti ferma per farsi ammirare meglio. La neve riporta a altre nevi, a altri sguardi, a altre vite, a tutti gli inverni, a tutte le età che hai attraversato, anno per anno.”
Ed è proprio questo che accade quando, dopo pochi metri dall’inizio della Passeggiata delle Malghe, si viene avvolti dal bosco di faggi imbiancato da uno strato di neve che rende magica ogni cosa. Si perde il senso dello spazio e del tempo. Si torna, proprio come dice mina “ad altre vite”.
Il percorso e la poesia
La passeggiata non presenta difficoltà tecniche e prosegue sempre tranquilla con un dislivello praticamente assente (250 metri).
Passo dopo passo il panorama cambia, dal bosco si passa ad uno spazio panoramico situato tra il Colle delle Lastre e il Col Spizzat. Si viene avvolti dal bianco candore della neve e poi rapiti dalla bellezza del panorama. La visuale, tutto d’un tratto, si apre sulla pianura pordenonese e, nelle giornate più limpide, l’occhio umano si perde fino a vedere il bagliore del mare all’orizzonte.
Malghe e casere : un passato ancora presente
Il nome di questa passeggiata trae origine dalla presenza di più malghe presenti lungo il percorso, usate un tempo dai malgari che trovavano in questi edifici il loro punto di ricovero e produzione dei prodotti caseari.
Le casere, oggi adibite a ricovero di fortuna per gli escursionisti che troviamo lungo la passeggiata sono dapprima la Casera Caseratte (quota 1349 metri) e successivamente Casera del Medico (quota 1220 metri).
Lungo il percorso, da percorrere seguendo il cartello “Passeggiata delle Malghe”, si trovano anche altri edifici, un tempo casere, oggi ristrutturati e di proprietà di privati.
Se pur non funzionali come luogo di produzione le malghe presenti lungo la passeggiata sono ricovero di fortuna ma anche elemento di orientamento per gli escursionisti meno esperti..
Raggiunta la Casera Caserette si scende lungo la carrareccia che, nel periodo invernale viene completamente nascosta dalla neve fino quasi a rendere difficile il seguirne la traccia. Il sentiero qui giunge a Col Ceschet e porta, se seguito, fino in Casera ValFredda (quota 1380 metri), luogo classico di ritrovo degli escursionisti. Per la passeggiata delle malghe si prosegue verso destra in leggera discesa fino a raggiungere e superare Casera del Medico.
Si prosegue, senza seguire il sentiero numerato CAI, in un lungo sentiero a serpentina che permette di ammirare, oltre al rudere della casera Barzan, ancora una volta il bellissimo panorama sulla pianura pordenonese per giungere nuovamente sul sottobosco.
Oltrepassato lo stesso incrociamo e attraversiamo la strada che, se seguita, porta a Giais. Proseguiamo trovando una piccola malga sulla destra per poi svoltare decisamente a destra fino ad immettersi in un lungo sentiero pianeggiante in mezzo ad un fantastico bosco di faggi.
Da qui, volgendo lo sguardo a sinistra, è facile individuare le piste Sauc e Nazionale e perdersi nella bellezza delle vette del Cavallo.
Raggiunto l’impianto dell’acquedotto da lasciarsi a destra, il sentiero prosegue e conduce nuovamente al centro abitato di Piancavallo.
Passeggiata delle maghe Piancavallo inverno : come arrivare e note
Da Aviano risalire la comoda e panoramica strada che porta alla località turistica di Piancavallo. Giunti in cima in prossimità della grande rotonda si imbocca Via Collalto fino all’incrocio con Via Capitano Maset dove vi è la possibilità di lasciare l’auto su comodo parcheggio.
NOTA: Nel scegliere di seguire questo sentiero in ambiente invernale occorre fare attenzione perchè i segnavia, blu e gialli, sono perlopiù coperti dalla neve. Bisogna cercarli sui tronchi degli alberi al fine di non perderne la traccia.
Scheda Tecnica:
📍 Passeggiata delle Malghe Piancavallo in inverno
⏱ Tempo di Percorrenza: 2,5
📏 Lunghezza: 9 km
📈 Dislivello: 250 mt
🔎 Tipo di Percorso: anello
⛏ Difficoltà: T
📣 Traccia GPS:
Mi manca la neve e farei volentieri una bella ciaspolata a caccia di malghe, che hanno un gran fascino e la poesia della vita di montagna. Spero di riuscire quanto prima ad organizzarmi per un bianco weekend. Bellissima questa passeggiata tutta Friulana, in una zona che conosco davvero poco.
Non sono molto esperta nei percorsi, soprattutto quelli sommersi dalla neve, ma dato che l’adoro, mi piacerebbe un sacco fare un’esperienza come questa. Magari con una guida esperta per non perdermi.
Amo moltissimo camminare in montagna d’estate, ma sai che non ci vado mai d’inverno sotto la neve? Mi piacerebbe provare a fare una passeggiata con le ciaspole. Le tue foto sono meravigliose!!