Quest’oggi voglio parlarti della Litoranea Veneta, un’antica via d’acqua creata dalla Serenissima nel periodo del suo massimo splendore che è possibile scoprire anche in bici . Un canale che parte dal fiume Isonzo a Fiumicello e arriva sino a Cavallino in Laguna Veneta. Corre parallela alla costa del mar Adriatico e attraversa i fiumi Tagliamento, Livenza, Piave, Sile e le Lagune di Grado, Bibione, Caorle e Venezia.
In questo itinerario, adatto a tutti e praticabile da metà primavera e sino ai primi di ottobre, andremo alla scoperta di una parte della Litoranea Veneta da Lignano a Caorle in bicicletta.
Come Ambassador di PromoTurismo FVG adoro andare alla scoperta dei luoghi più nascosti e meno conosciuti della mia terra e come ideatrice del progetto #vitainavventura voglio condividere con te come vivere un avventura in bici e scoprire i luoghi meno conosciuti della mia terra.
Continua nella lettura e scopri l’itinerario da fare!
Litoranea Veneta in Bicicletta : da Lignano a Caorle in bici
Il paesaggio di questo percorso che si snoda per 105 km (andata e ritorno) tra asfalto, ghiaia e fondo naturale è incontaminato e selvaggio. Si costeggia dapprima il mar Adriatico e poi, mano mano che si scende verso Caorle si arriva sino ad un tratto caratterizzato dalla presenza di bellissimi casoni con i caratteristici tetti di canna di paglia.
Partendo dalla centralissima Lignano Sabbiadoro si raggiunge presto il Canale Bevazzana e quindi il Fiume Tagliamento passando accanto al percorso fluviale percorribile con il battello per poi, attraversata grazie ad un comodo sottopassaggio la strada principale, dirigersi verso Terzo Bacino. Da qui la pedalata sarà quasi sempre accompagnata dall’acqua che di corso corso cullerà il nostro viaggio. Si inizia ad impolverare la bici passano sui primi tratti sterrati, sempre semplici e dalla difficoltà tecnica inesistente.
Da qui ci immetteremo e seguiremo parte del percorso ciclabile Bibione Caorle che, costeggiando il Canal dei Lovi ci farà arrivare in località Villaviera dove ritroveremo il fondo asfaltato.
Si mantiene l’asfalto davvero per pochi chilometri, circa 6 per essere precisi. Giusto il tempo per mollare la pedalata e riprendere fiato. Il percorso virerà infatti nuovamente su fondo sterrato costeggiando questa volta il Canal Sindacale dove possiamo ammirare i tipici casoni lagunari.
Questi luoghi, ricchi di fascino hanno ispirato lo scrittore H. Hemingway che qui ambientò il romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi”.
Bosco delle Lame : un bosco inaspettato tra campi e canali
Quando da Via Trieste a Sindacale si svolta a destra e si imbocca la strada bianca che conduce al Bosco delle Lame si resta di stucco. In mezzo ai campi coltivati, canali irrigui e vie di navigazione, si giunge inaspettatamente in questo polmone verde della basta Venezia all’interno del quale è un vero spasso correre in bici.
La pedalata si fa divertente ed entusiasmante. Virare tra aceri, frassini e salici è qualcosa di particolare data la location e che regala assoluta calma e serenità.
Si raggiunge quindi Maranghetto da dove la pedalata prosegue dapprima su strada sterrata lungo il canal Maranghetto e Canal Lemene per poi raggiungere la statale che in meno di 5Km condurrà alla bellissima Caorle.
In questo tratto finale è suggestivo l’attraversamento del Ponte de Marango definito a bilanciere.
Caorle : Spiaggia di Levante e Scogliera Viva
Giunti a Caorle si resta estasiati dalla tanta bellezza che questa piccola località di mare ha da offrire. Il luogo che personalmente preferisco è la Spiaggia di Levante dove per altro arriva questo itinerario e dove ti consiglio di fermarti per recuperare le energie.
ll Duomo di Santo Stefano dalla caratteristica pendenza svetta su tutte le case colorate del centro storico. Lo stupendo Santuario della Madonna dell’Angelo che chiude l’altrettanto bellissima Scogliera Viva, una passeggiata tra gli scogli dove è possibile ammirare una galleria di sculture.
L’anima e l’essenza di Caorle è quella di un piccolo e storico borgo di pescatori che qui negli anni hanno saputo costruire un vero e proprio gioiello di rara bellezza come la piccola cappella settecentesca posizionata sulla cima della scogliera di roccia
Il ritorno: da Caorle verso Bibione
Giunti a Caorle per chi non volesse rientrare in bici percorrendo per gran parte il percorso fatto all’andata è possibile usufruire del servizio Bike & Boat che da Caorle collega Bibione e da qui fino a Lignano.
Se hai ancora energia e fiato il rientro, soprattutto se fatto nel tardo pomeriggio quando il sole volge verso il suo tramonto, diventa piacevole. Il dislivello, per tutto il percorso è praticamente assente e pedalare tra casoni e corsi d’acqua è davvero piacevole.
Giunti a Terzo Bacino per il ritorno si segue una strada differente per arrivare sino a Lignano seguendo Casone sul Canale e imboccando il ultimo la ciclabile Bibione- Lignano. Da qui ancora pochi chilometri separano dal centro di Lignano che si raggiunge passando questa volta per Lignano Pineta.
Al rientro dal giro in bici ti consiglio di scoprire la Litoranea Veneta da un altro punto di vista ossia dal mare utilizzando il servizio di BoatTours che, in un dolce navigare fa scoprire le meraviglie di questi luoghi.
Scheda Tecnica:
Litoranea Veneta da Lignano a Caorle
Tempo di Percorrenza: 6 ore andata + ritorno
Lunghezza: 106 km andata e ritorno
Dislivello: 154 mt
Tipo di Percorso: andata e ritorno
Difficoltà: Turistico
Traccia GPS: Scarica il tracciato GPX